I consigli di Elisa - fotografa matrimonialista06 – La post-produzione delle foto di matrimonioconsigli per un aspirante fotografo di matrimoni

Nell’articolo precedente vi ho illustrato alcune tecniche per fotografare invitati e sposi al ristorante o al ricevimento di nozze. Oggi voglio parlare di un altro tema molto importante che è la post-produzione delle foto di matrimonio; quell’enorme mole di lavoro, spesso sottovalutata, e rappresenta gran parte del lavoro di un fotografo di matrimoni professionista.

La post-produzione delle foto di matrimonio

La post-produzione delle foto di matrimonio è un’altra fase importante; dopo aver fotografato la cerimonia e l’intero evento il lavoro non è affatto finito (anche se molti fotografi “vecchio stile” trascurano questo passaggio)! Di solito io faccio una pulizia dei (pochi) scatti che “non funzionano”, ma consegno agli sposi tutte le foto dell’evento; non c’è un limite di quantità. Altri fotografi di matrimoni non lo fanno, ma io preferisco consegnare tutto; involontariamente, potrei lasciare fuori dalla selezione alcuni scatti che fotograficamente non sono delle opere d’arte, ma possono essere importanti per gli sposi. Di tutte le fotografie del servizio fotografico matrimoniale faccio una selezione di almeno 300 scatti, i migliori, che vado a postprodurre accuratamente con un mix di colori e bianco e nero.

Come fotografa di matrimoni preferisco sempre elaborare la post-produzione delle foto di matrimonio con colori personalizzati per ogni cliente. Mi prendo alcune ore di tempo per sviluppare un preset apposito per lo specifico matrimonio, atto a valorizzarne gli specifici colori. Non è pensabile infatti di usare le stesse impostazioni di post-produzione delle foto di matrimonio per tutti i servizi matrimoniali; se guardi le mie gallery ti accorgerai subito che è impossibile usare le stesse impostazioni per un matrimonio country-chic o per uno elegante. Allo stesso modo le foto scattate all’esterno, magari in un vigneto al tramonto, non possono essere elaborate come quelle scattate all’interno di una villa del 700.

La consegna del servizio dopo la post-produzione delle foto di matrimonio

Dopo la post-produzione delle foto di matrimonio,  gli scatti vengono consegnati alla massima risoluzione. Le altre foto del servizio fotografico matrimoniale sono regolate solo nell’esposizione e nel bilanciamento del bianco. Queste immagini vengono consegnate leggermente ridimensionate, ma comunque idonee a stampe fino a 20×30 cm. E’ una quantità davvero elevata, che richiede giorni e giorni di lavoro. Non faccio mai scegliere “i provini” agli sposi e consegno davvero tutte le foto accettabili che ho fatto al matrimonio. Questa fase è molto importante perché anche le foto meno affascinanti possono trasformarsi in qualcosa di unico.

La post-produzione delle foto di matrimonio: il fotoritocco

Se gli sposi hanno delle piccole imperfezioni sul viso, ti suggerisco di correggerle durante la fase di post-produzione delle foto di matrimonio. In particolare dovresti prestare attenzione alle occhiaie (spesso presenti dato che gli sposi nei giorni precedenti potrebbero non aver dormito molto a causa dei vari impegni o dell’agitazione). Importante avere un occhio di riguardo per eventuali herpes e brufoli che talvolta colpiscono gli sposi proprio all’ultimo minuto, a causa dello stress.

La post-produzione delle foto di matrimonio: il bianco & nero

Consiglio di scegliere anche varie foto da post-produrre in bianco e nero. E’ importante non fare semplicemente una conversione “da colore a bianco e nero” ma andate a sistemare il contrasto di ogni singola foto in bianco e nero. Personalmente ho sviluppato proprio un mio preset che utilizzo per avere uno stile personale di bianco e nero, così come piace a me. Oltre a questo, alcune foto io di solito le faccio anche con colori ed effetti particolari, magari in stile vintage. Nel rispetto del mio stile cerco sempre di riprodurre colori e i contrasti che caratterizzano la film photography, la pellicola che regalava foto più vivide rispetto al digitale che è un po’ piatto.